Nei giorni scorsi a Lecce abbiamo avuto il piacere di seguire due giovani documentaristi che, con foto-videocamera nello zaino, hanno fatto tappa presso il Museo Faggiano per fare un tuffo nel passato della Storia e delle radici. Una metà rientrante nell’ambito di un progetto video autoprodotto, “Roots in the heart”, nel cuore delle radici in direzione della scoperta delle tradizioni del folklore e riti curativi.
A questo punto non resta che svelare i nomi dei due protagonisti di questo viaggio narrante: James Cameroon, musicista australiano, e Thanasis Tatavlalis, filmaker greco, che al termine del loro tour europeo riassumeranno il tutto con un doc-film di circa 100 minuti.
Nel frattempo il tour europeo intrapreso dai due artisti e iniziato a metà gennaio dalla Grecia, dopo aver fatto tappa in Polonia, Bielorussia, Romania, Serbia, Bulgaria e Italia (Salento), sta proseguendo verso la Germania per poi andare in direzione dei Paesi Scandinavi.
Un ripartire, dal Sud del Belpaese, che siamo sicuri avrebbero voluto rimandare di qualche altro giorno e andare oltre le tre giornate di permanenza. Infatti, anch’essi, sono stati travolti dalla nostra ospitalità oltre che dalle visioni, in ogni dove.
Ma il loro saluto è solo un arrivederci, così ci è stato garantito dai due boy adventure, in quanto il documentario dopo che andrà in onda sui canali delle televisioni australiane, molto probabilmente all’inizio del 2014, verrà proposto in quei Paesi lì dove è stato girato e, quindi, anche Lecce.
Nell’attesa, James e Thanasis hanno messo nel proprio bagaglio alcune testimonianze come quella del professor Alberto Signore, presidente dell’associazione “Amici dei Menhir” e Luciano Faggiano, proprietario dell’omonimo museo.
Un soggiorno salentino ben coordinato, grazie all’aiuto dei due local supportes pugliesi Maria Selenia e Mario Bucci, che mercoledì, 3 giugno, al calar della sera si è concluso con la perfomace in danza a ritmo del morso della tarantola a cura di Simona Indraccolo. Un esibizione live da applausi a scena aperta che non potrà che conquistare anche chi è dall’altra parte del mondo: Australia.
Per seguire in tempo reale di due protagonisti e autori del documentario vi rimandiamo al gruppo facebook “Roots in the heart”.
Nella foto di introduttiva Tatavlalis e Cameroon mentre in foto 2 scatto relativo alll’intervista al fatta al signor Luciano Faggiano.
Pino Montinaro