Con l’arrivo del freddo inevitabilmente gli spettacoli si trasferiscono al chiuso: di conseguenza, tutti in coda diretti verso il cinema, che esercita ancora un richiamo particolare.
I grandi schermi, tuttavia, sono in continuo calo anche a Lecce, tant’è che se ne contano solo tre in città più uno a Surbo, nell’hinterland leccese.
Nello specifico il punto di riferimento della Settima Arte nel capoluogo salentino è il “Multisala Massimo”, a due passi dall’Anfiteatro Romano; a seguire il “Cineteatro DB D’Essai”, in zona Salesiani, con una programmazione di qualità ed infine, a chiudere il numero sul podio, il “Cinema Antoniano”, a ridosso di piazza Mazzini, che popone ogni tanto titoli di richiamo.
Questo a Lecce. Poi c’è il colosso delle sale cinematografiche: il “The Space Cinema” di Surbo, uno spazio imponente posizionato all’interno di un conteso commerciale dove sono presenti vari ipermercati.
Ad ognuno, quindi, la scelta della propria cine-poltrona nella speranza che si possa continuare a farla, dal momento che fino ad oggi a Lecce hanno calato il “The end” l’Ariston, l’Odeon e il Santa Lucia, senza dimenticare l’Apollo…
Pino Montinaro