La prima edizione di “Vele per la cultura”, regata velico-culturale da Gallipoli a Valona svoltasi dal 22 al 24 maggio, a cui hanno preso parte 14 imbarcazioni a vela, seppur caratterizzata da una totale assenza di vento, in compenso all’arrivo ha regalato grandi visioni verso l’altra Europa.
Infatti per i circa sessanta partecipanti, tra cui cinque scrittori scelti per raccontare questa prima attraversata dall’Italia all’Albania (evento organizzato dall’associazione per i Servizi al NoProfit e della Uisp Provinciale di Lecce), al termine delle 90 miglia marine, l’approdo di Valona ha riservato un film a tratti in bianco e nero, ma anche di splendidi colori.
La città, sede universitaria, è così apparsa agli occhi di Vincenzo Liaci, ideatore della manifestazione, Roberto Cenci, collaboratore tecnico, e la flotta salentina al seguito; al suo interno spiazzante, è ancora in fase di rinascita, meravigliosa, invece, nella sua cornice paesaggistica composta da un tutt’uno di spiagge, mare e monti.
Valona, quindi, è sorprendente e al tempo stesso pronta per esser raccontata da Paolo La Peruta, Giovanna Politi, Roberta Zecca, Marco Rizzo e Silvia Sacco Stevanella, primi narratori di “Vele per la cultura”. Giovani scrittori che andranno a rielaborare i loro appunti di viaggio per poi successivamente, saranno racchiusi in un libro – pubblicazione prevista in lingua italiana e albanese – in ricordo della primo ideale ponte tra la “Città Bella e Vlora sull’asse Sport, Turismo e Cultura.
In merito invece al lato sportivo, e all’assegnazione del primo trofeo “Vele per la cultura”, il tutto è stato rimandato ad un’apposita regata che avrà luogo nello specchio del mare di Gallipoli. Nell’attesa gli equipaggi sono stati “in gara” nel corso di un sorteggio che ha regalato ad alcuni di essi pacchetti weekend nelle strutture del Gruppo Cairoli Hotel e le Terme di Santa Cesarea.
Nella foto la costa di Valona
Comunicato stampa