Scrigno nel cuore del barocco, regno di tulle, punte e tutù, ma soprattutto di estro, creatività e talento, la sartoria e show room Degas della stilista Elena Cretì lancia le nuove linee e collezioni in occasione della riapertura delle scuole danza del territorio ed oltre.
Le collezioni Degas sono ideate, disegnate e create presso il laboratorio di via D’Amelio a Lecce, a pochi passi da Piazza Sant’Oronzo, dal quale prendono vita artigianalmente, pezzo per pezzo, per poi essere distribuite in tutta la Puglia e in tutta Italia conservando sempre la qualità sartoriale che si nota al primo sguardo.
Tessuti ricercati, stili che s’ispirano alla tradizione del teatro e modelli che possono variare a seconda delle esigenze di maestri e coreografi per ciascuna scuola di danza. Elena Cretì, infatti, studia assieme ai Maestri l’ideazione delle divise selezionando modello, tessuto e colore personalizzandole seguendo l’identità di ognuna.
Per l’inizio del nuovo anno accademico, da Degas si possono trovare le nuove collezioni dell’abbigliamento tecnico utile per l’allenamento dei ballerini: dall’ampia collezione body dei marchi specializzati del settore ai nuovi arrivi delle scarpe da punta e mezza punta in 40 modelli diversi fino alla collezione lane da riscaldamento prodotte in pezzi unici da Degas e ideali per le fasi di riscaldamento dei muscoli.
La sartoria è il fulcro e il fiore all’occhiello dell’attività di Degas: da qui nascono intere collezioni e tutti i costumi che compongono gli spettacoli teatrali e i saggi di fine anno delle scuole danza salentine e pugliesi.
Lo staff di cui si compongono la sartoria e lo show room è altamente qualificato e specializzato nel mondo dello spettacolo: l’attività di Degas nasce 18 anni fa dall’amore per la danza e per la moda di Elena Cretì, fashion & costume designer, che si accompagna nel suo lavoro da personale preparato e costantemente formato sulle nuove tendenze. Rosi, responsabile della sartoria, è in continuo aggiornamento sulle tecniche di realizzazione dei costumi da scena mentre Eleonora, responsabile del negozio, nella fattispecie è formata e segue tutte le novità inerenti le caratteristiche tecniche delle scarpe da punta in quanto ogni piede necessita di una scarpa conforme ai propri connotati per danzare liberamente. Proprio per questo lo scorso anno, Elena Cretì ha tenuto , per la prima volta in Italia, assieme alla responsabile italiana della Capezio, Marina Cassia, un workshop dal titolo “Capezio Day” rivolto a Maestri di danza, ballerini e genitori per insegnare loro a distinguere le scarpe da punta in base alle caratteristiche del piede, come si legano, come calzano e perché. La Capezio, marchio di cui Degas è esclusivista, è l’azienda americana leader nel settore delle scarpe da punta sin dal 1887.
L’artigianalità della sartoria di Degas, inoltre, da quest’anno vanta un sostegno aggiuntivo. Elena Cretì, infatti, ha sposato l’iniziativa del marchio “Made in Carcere” che, nato nel 2007 grazie a Luciana Delle Donne, è una cooperativa sociale formata dalle detenute del carcere di Lecce alle quali è stato offerto un percorso formativo con lo scopo di un reinserimento definitivo nella società lavorativa e civile. Seconda opportunità per le donne detenute e doppia vita per i tessuti: con questo messaggio di speranza e inclusione sociale, il laboratorio Made in Carcere è entrato nella famiglia di Degas.
Per gli spettacoli finali di giugno/luglio 2016, infatti, le detenute hanno prodotto una fase del tutù, mentre in estate è nato un nuovo progetto di “manomissione” della linea di t-shirt ispirate alla danza create da Degas e reinventate da Made in Carcere. Un motivo in più, dunque, per scegliere i prodotti sartoriali nati da una favola che questa volta non nasce nella Grande Mela o sulle rive della Senna, bensì nel nostro stesso territorio, a Lecce.
Comunicato stampa