Sabato 27 maggio l’imprenditore e stilista umbro Brunello Cucinelli, noto in tutto il mondo come “il re del cashmere”, sarà a Lecce per una lectio magistralis – la prima nel Mezzogiorno d’Italia – sul tema “La mia filosofia. L’impresa umanistica oltre il profitto”.
La lectio sarà ospitata all’interno del Teatro Apollo dalle 17 alle 19 e sarà rivolta soprattutto ai giovani, quei giovani a cui Cucinelli ha recentemente indirizzato una lettera pubblicata dal Corriere della Sera, che si apre con queste parole: “I nostri giovani sono un tesoro di umanità, di voglia di agire, di idee, di sogni, e i nostri giovani rispecchiano in pieno la grande capacità creativa che è tipica dell’Italia. Loro sono quelli che daranno vita ad un futuro di straordinaria bellezza del quale già si avvertono i primi segni gloriosi. Io credo e amo i giovani, riconosco la loro forza incredibile, una forza che dobbiamo in tutti i modi far emergere, perché saranno loro i protagonisti di domani”.
Nell’ultima classifica stilata dalla rivista americana Forbes Brunello Cucinelli figura tra i 50 uomini più ricchi d’Italia e tra i 2000 più ricchi del mondo. La sua azienda, improntata a valori umanistici e caratterizzata da una forte responsabilità sociale, ha 1500 dipendenti, 3500 collaboratori e un fatturato di oltre 450 milioni di euro.
La sua filosofia aziendale e le sue pregiate produzioni in cashmere sono apprezzate e celebrate in tutto il mondo. Sono innumerevoli gli articoli e le interviste che i giornali, le riviste e le televisioni più importanti a livello internazionale hanno già riservato e riservano continuamente a Brunello Cucinelli, che il 18 giugno riceverà in Germania il prestigioso “Global Economy Prize”.
Si tratta dell’ennesimo riconoscimento che si va ad aggiungere, tra gli altri, ai premi “Imprenditore olivettiano” (2009) e “Imprenditore dell’anno” (2009), alla nomina di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (2010) e alla laurea honoris causa in Filosofia ed Etica delle relazioni da parte dell’Università degli Studi di Perugia (2010).
Tra le iniziative più note e originali di Brunello Cucinelli si ricordano gli oltre 6000 euro in più in busta paga regalati ai suoi dipendenti nel Natale del 2012, la regola che vieta e-mail e telefonate di lavoro dopo le 17.30, il bonus cultura di 500 euro per i suoi dipendenti single e di 1000 euro per i coniugati (da spendere per l’acquisto di libri, biglietti di teatro, cinema o museo), il suo continuo riferimento, nella gestione aziendale, a personaggi come Marco Aurelio, Kant, Socrate, Seneca, Alessandro Magno, San Francesco e San Benedetto, la scelta di non delocalizzare la produzione all’estero ma anzi di collegarla alla valorizzazione del piccolo borgo medievale di Solomeo, che dal 2013 ospita anche una Scuola di Arti e Mestieri, la nomina di un frate benedettino nel consiglio di amministrazione della sua azienda e, dopo i terremoti che hanno scosso l’Italia centrale, l’impegno a restaurare il Monastero di San Benedetto e la Torre Civica di Norcia.
La lectio di Brunello Cucinelli è organizzata dall’associazione Salentosophia, presieduta dal filosofo Mario Carparelli, con il patrocinio del Comune di Lecce e la collaborazione di Vestas Hotels & Resorts, Quarta Caffè, Love Salento e Yacht Club Leuca.
Soddisfatto il sindaco di Lecce, Paolo Perrone: “E’ il primo evento nel Sud che vede protagonista Cucinelli, un imprenditore capace di abbinare intrapresa e responsabilità sociale, un assioma che pare in sintonia con la vocazione di questa città. E’ un evento,inoltre, che segna la cifra dell’effervescenza culturale che si registra nel capoluogo salentino e conferma la strada maestra dell’allenza tra pubblico, privato e associazionismo”.
“Brunello Cucinelli – ha spiegato Mario Carparelli, presidente di Salentosophia e organizzatore dell’evento – è un imprenditore anomalo, capace di coniugare profitto e rispetto della dignità dell’uomo. Un imprenditore-filosofo che guarda con attenzione alla bellezza, alal cultura e alla creatività”.
“E’ un modello da seguire – secondo l’imprenditore Andrea Montinari (Vestas Hotels & Resorts) – La sua filosofia aziendale fa bene a tutti. Sono certo che il nostro territorio possieda un terreno fertile per provare a seguire il suo esempio”
“Non è un industriale classico- afferma il presidente dello Yacht Club Leuca, Giovanni Arditi di Castelvetere – ma un uomo che rispetta i suoi dipendenti”.
Comunicato stampa