Mogol, uno degli autori più prolifici e di maggior successo della storia della musica italiana si racconta in un luogo suggestivo, Roca Nuova, marina di Melendugno, domenica 16 agosto con inizio alle ore 21.00.
Promossa dall’Associazione Metropolis NCL, con la collaborazione del Comune di Melendugno, la serata vedrà dialogare Giulio Rapetti Mogol, autore di numerosi brani tra i più rappresentativi della storia della musica italiana e fondatore del C.E.T., Centro Europeo di Toscolano per la specializzazione musicale di autori, compositori e interpreti, con il professor Luca Bandirali.
Attraverso le voci storiche del C.E.T., vale a dire Elisabetta Macchia, Antonella Macchia, Angela Albanese e Francesco Patella che festeggiano i vent’anni di collaborazione con Mogol, sul palco prenderà vita un excursus storico sonorizzato percorrendo la carriera del duo Battisti – Mogol. Saranno poi ricordate altre importanti collaborazioni di Mogol con artisti del calibro di Mango, PFM, Patty Pravo e Celentano.
Lo spettacolo, quindi, si articolerà in una conversazione musicale con l’autore intermediata dall’esecuzione dei più noti brani del duo Battisti – Mogol da parte di una band di All stars del territorio salentino creata per l’occasione, tra cui Francesco Patella (chitarra e voce) e il Trio formato da Elisabetta Macchia, Angela Albanese ed Antonella Macchia (voci); Francesco Pennetta (batteria), Andrea Rossetti (pianoforte), Mario Esposito (basso), Fulvio Palese (saxofono), Marco Marra (chitarra elettrica). L’evento rappresenta un’anteprima nazionale.
La direzione artistica dello spettacolo è affidata ad Elisabetta Macchia e Angela Albanese.
Ingresso su prenotazione – posti limitati
Info e prenotazione: 3773948926
L’accesso allo spettacolo è vincolato al rispetto della corrente normativa per lo spettacolo, è necessaria pertanto la prenotazione per ogni singolo spettatore cui verrà assegnato un posto a sedere. Si ricorda che l’ingresso sarà contingentato e sarà obbligatorio l’uso della mascherina per raggiungere il proprio posto a seder,e così come l’utilizzo di gel disinfettante per le mani, disposto in più punti dell’area adibita.
Comunicato stampa