Si stampano sulla traversa di Coda ad inizio ripresa i sogni di gloria dei giallorossi di mister Baroni.
Questa infatti è stata l’occasione più nitida che un Lecce non indimenticabile è riuscito a creare nella gara odierna, laddove se da un lato è vero che i padroni di casa hanno tenuto in mano il pallino del gioco, dall’altro il Perugia ha tenuto molto bene il campo, riuscendo di fatto ad arginare al meglio le iniziative giallorosse.
Anche la mossa di Baroni, di cambiare tutto il tridente d’attacco a metà ripresa non ha sortito gli effetti sperati, ossia fare saltare la solida diga difensiva orchestrata dagli umbri, bravi anzi, a ripartire ed a presentarsi in più di un’occasione verso l’area leccese, seppur non creando mai veri e propri pericoli a Gabriel.
Finisce quindi a reti inviolate, con il Lecce che allunga la striscia positiva ma è costretto a rimandare l’appuntamento con la vittoria, col secondo pari consecutivo.
Piergiorgio Fiorentino