Dopo ben sette mesi dall’avvio sul parquet della Lupiae Team Salento (top club del campionato di Serie B di basket in carrozzina) del progetto “Un canestro per la vita”, iniziativa di promozione dell’attività motoria rivolte a persone con disabilità voluta dalla Regione Puglia, il bilancio finale (chiusura prevista per il 24 aprile 2022) è più che soddisfacente.
Infatti quattro giovani disabili (tra cui un ex militare leccese ed un rifugiato politico) hanno colto l’opportunità di aggregarsi alla formazione leccese per rimettersi di nuovo in gioco.
Un’occasione che gli oltre venti atleti in maglia gialloblu, a fine aprile impegnati nella scalata playoff verso la Serie A, ben conoscono.
“Un po’ tutti noi della Lupiae Team Salento – dichiara il presidente giocatore Simone Spedicato – ci siamo trovati da un giorno all’altro a fare i conti con una vita spezzata. Un dramma da cui siamo ripartiti grazie a questa associazione sportiva che, giorno dopo giorno, ci ha permesso di fare gruppo, confrontarci, imparare uno sport altamente spettacolare, e ritornare ad amare la vita più di prima”.
Tutto questo è successo anche ad Elton Pepa, 32enne albanese residente a Copertino, che lo scorso ottobre per primo ha aderito al progetto “Un canestro per la vita” e allenamento dopo allenamento, è riuscito a ritagliarsi uno suo spazio nel corso dell’attuale campionato 2021/22 andando persino a mettere a segno, all’inizio di marzo, i suoi primi due punti in carriera in trasferta contro il Catania.
Un successo sotto canestro ma soprattutto oltre canestro a pieni sorrisi.