Lecce – Inter 1-2. Un Lecce gagliardo cede solo all’ultimo respiro con un gol di Dumfries che sa di beffa.
Solo all’ultimo secondo del recupero l’Inter riesce ad ottenere i tre punti e ad evitare il clamoroso mezzo passo falso a Lecce.
Tutto ciò nonostante un gol dopo 80 secondi del figliol prodigo Lukaku, che sembrava potesse aprire la via alla goleada interista. Invece, piano piano, il Lecce ritrova compattezza e guidata da uno Hyulmand in gran spolvero ed un Ceesay in grado di reggere da solo l’attacco giallorosso, ad inizio ripresa trova addirittura il pari, proprio con l’ex Zurigo, sfiorando anche il raddoppio.
Certo, dopo questi episodi, i cambi di Inzaghi danno i loro frutti e l’Inter, rabbiosamente, riversa tutta la propria potenza contro un grande Falcone, costretto a cedere, come detto, solo all’ultimo respiro.
Tutto questo con un Lecce con la scritta “lavori in corso”, soprattutto in difesa, dove Blin è dovuto subentrare a Cetin infortunato ed ha retto il super attacco nerazzurro in coppia con Baschirotto…insomma non proprio Baresi e Costacurta, senza nulla togliere agli alfieri giallorossi…certo, il punto evaporato alla fine lascia l’amaro in bocca, ma se questo è il Lecce…ne vedremo delle belle!
Piergiorgio Fiorentino