Fiorentina – Lecce 2-2. La viola scatta, ma Rafia e Krstovic la riprendono: a Firenze arriva un punto d’oro per i giallorossi.
Dopo mezz’ora di gioco sembrava tutto nero: Fiorentina avanti di due gol, grazie e Nico Gonzales e Duncan, Lecce in difficoltà e match apparentemente in ghiacciaia per Italiano ed i suoi, partiti col piede giusto e bravi non solo nel fare possesso palla, ma anche e soprattutto a finalizzare.
Il bello dello sport e del calcio nello specifico però è che tutto può succedere in pochi istanti, anche che il mondo si capovolga.
E quindi, mentre il palo colpito da Duncan alla fine della prima frazione stava ancora tremando, ad inizio ripresa, Rafia trova il jolly dal limite dell’area di rigore e riapre la gara.
D’Aversa vede le difficoltà viola ed inserisce una vera punta, ossia il neo acquisto Krstovic (fino a quel momento Strefezza aveva agito da falso nueve), abilissimo ad entrare subito in partita, avviando l’azione che, dopo il cross di un Banda più concreto del solito, va anche a finalizzare, trovando il primo sigillo in giallorosso.
È un pari che non può fare felice i viola che si rigettano in avanti, senza tuttavia la lucidità della prima frazione (tre gare in una settimana, compresa quella di Conference League in questa fase si fanno sentire…), con la logica conseguenza che per il Lecce diventa più semplice rintuzzare i colpi e portarsi a casa un punto d’oro, completando nuovamente una rimonta, stavolta trovandosi fuori casa e sotto di due reti.
Alzi la mano chi aveva pronosticato 4 punti dopo le prime due partite una volta usciti i calendari! Francamente noi no! E siamo contenti di non aver azzeccato il pronostico. Avanti Lecce!
Piergiorgio Fiorentino