Udinese – Lecce 1-0. Una punizione di Zemura fa volare l’Udinese. Giallorossi non pervenuti.
È vero che è servito l’errore di Ramadani e la conseguente punizione da cui è nato il gol partita (quindi l’ennesimo episodio) per sbloccare lo 0-0 di partenza, ma quello che preoccupa è la scarsissima capacità di reazione dopo il gol e la precedente abulia nel gioco dei giallorossi.
Infatti, se ne primo tempo, comunque, il Lecce aveva avuto possesso palla ed imbastito qualche azione (anche se ad essere più pericolosa era stata comunque l’Udinese, con due legni), nella ripresa, i giallorossi hanno lasciato ai friulani anche il pallino del gioco, limitandosi a cercare di non prenderle.
Troppo poco contro una squadra comunque in forma, che probabilmente verrà coinvolta più avanti in zone meno nobili della classifica, ma che da ieri si trova al terzo posto in graduatoria e che comunque sta mettendo fieno in cascina.
Ci vuole ben altro da parte di tutti. Possibile che in rosa non ci sia un profilo da affiancare a Krstovic per evitare che il montenegrino sia privo di lucidità quando dovrebbe finalizzare, possibile che Dorgu debba svariare in ogni zona del campo sino a smarrirsi, possibile commettere sempre un errore fatale che porta al gol degli avversari?
Ci vuole di più…speriamo che la sosta aiuti…
Piergiorgio Fiorentino