In questa Italia 2014 vogliosa di rialzarsi in piedi una via di risalita possiamo trovarla nel film “In grazia di Dio”. Un lungometraggio che continua oltre i titoli di coda.
Il regista Edoardo Winspeare, in accoppiata inseparabile con lo sceneggiatore Alessandro Valenti, ancora una volta mette così a segno un altro capolavoro.
In questa visione cinematografica c’è infatti la sintesi perfetta della crisi (economica, sociale e culturale) di questi anni del nostro Belpaese in cui, tuttavia, ci sono forti segnali di ripresa sulla via di una riscoperta dell’agricoltura. Un ritornare al lavoro della terra per catturarne la sua ricchezza, i suoi valori, anche social ma di contatto reale.
Tant’è che “In grazia di Dio” sta aprendo dibattiti e trovando ampio consenso di pubblico con il passaparola tra gli spettatori. Un’opera, quindi, bella, travolgente di emozioni, soprattutto nella prima parte, e con tante, sorprendenti, risate.
Una pellicola che ha un’altra seconda magia: budget ridotto e gran parte degli attori non professionisti. Un binomio che unito all’idea di scrittura nel insieme porta a sottoscrive il pensiero intercettato sul blog di Gianni Ferraris: “Un film da non perdere assolutamente insomma. Grazie veramente a Winspeare che mi ha riconciliato con il cinema solo dopo poche ore. Un film che mi ha ricordato in alcuni aspetti Speriamo che sia femmina girato da Monicelli nel 1986. Che tuttavia ha un valore aggiunto incredibile dell’attualità più stringente. Stupenda anche la fotografia che rende ancora più bella la luce naturale di questi luoghi”.
A questo punto non ci resta che segnalarvi un appuntamento d’autore con Winspeare, naturalmente:
Rassegna “Incontri d’Autore” organizzata dal Comune di Ortelle
Vignacastrisi, ”, Biblioteca comunale “Mario Paiano”
Domenica 6 aprile 2014, ore 19: incontro con Edoardo Winspeare
Pino Montinaro