Lecce – Sampdoria 1-1. Il Lecce non vince più. Jesè risponde a Ceesay e finisce in parità.
Il Lecce spreca troppo e nonostante il vantaggio conseguito nel primo tempo, grazie a Ceesay, bravo a capitalizzare l’assist di Strefezza, non riesce a tornare a vincere e muove solo di poco la classifica, dopo sei sconfitte consecutive.
Pannicelli caldi, insomma, non quella iniezione di punti e fiducia che sarebbe stato necessario incamerare al cospetto di una Sampdoria che, con il massimo rispetto per il blasone e la storia, francamente non appare in grado di svoltare e cambiare le proprie infauste sorti in questo campionato.
Non arriva quindi, soprattutto per i demeriti dei giallorossi, quella vittoria scaccia crisi che la piazza si aspettava dopo il brutto periodo ed un minimo di reazione vista contro il Napoli.
Se sbagli troppi gol (clamorose le occasioni di Blin e Gallo nel primo tempo), se non raddoppi, prima o poi rischi di prendere un gol e le gare non le vinci, aldilà degli episodi sfortunati (vedasi il gol annullato a Di Francesco per un fuorigioco di centimetri).
Finisce quindi tra i fischi della curva e di uno stadio gremito come sempre, con i tifosi giallorossi che adesso sono soprattutto preoccupati per una squadra che, ancora una volta, non trova il cambio di marcia dopo un episodio sfavorevole.
L’analisi della stagione si farà alla fine, restano i meriti, che nessuno potrà togliere, dato che in fondo si è a + 5 dalla terzultima, ma probabilmente più di qualcuno si è fatto distrarre dagli elogi o è in affanno fisico e mentale.
Qualche perplessità sulla rosa, soprattutto sulla carenza di una punta di peso (magari Coda avrebbe avuto un senso) e su un uomo d’ordine a centrocampo, da noi espresse sin da agosto, non paiono proprio fuori luogo, così come qualcuna sul modulo, intoccabile per il Mister durante ogni fase della partita.
Tuttavia, a otto giornate dalla fine bisogna rimanere compatti e provare a conquistare il traguardo della permanenza che per i più doveva essere compromesso già prima di Natale.
Avanti Lecce!
Piergiorgio Fiorentino