Lecce – Fiorentina 3-2. Dopo aver dominato il primo tempo, il Lecce ribalta la Viola nel recupero!
È successo di tutto. La partita tra Lecce e Fiorentina è stata una di quelle in cui tutti vorranno dire : “Io c’ero!”
Se infatti nella prima frazione i giallorossi sembrano padroni del campo, vanno in vantaggio con una punizione di Oudin (dopo che il Var corregge l’arbitro che aveva visto in area di rigore il fallo su Almvquist, assegnando il penalty) e prendono due legni, nella ripresa spuntano i soliti fantasmi.
Infatti con i cambi di Italiano, la Fiorentina pur senza strafare ritorna in gara e trova prima il pari con Mandragora, poi la ribalta grazie ad un regalissimo della difesa giallorossa che consente a Beltran di fare il 2-1.
Poi (finalmente), D’Aversa viene meno al “dogma” ed inserisce Piccoli accanto a Krstovic. È vero che la Viola prende un legno, ma è altrettanto vero che l’attacco pesante del Lecce costruisce nel finale prima il pari di Piccoli, poi addirittura il sorpasso con l’altro neo entrato Dorgu, al primo gol in serie A…e che gol!!!
Infatti la rete del baby giallorosso regala al Lecce la prima vittoria del 2024, consente ai giallorossi di allontanare la zona calda e regala un’iniezione di fiducia di cui tutti avevano bisogno.
Ora, è vero che più punte non significano automaticamente più gol e più punti…tuttavia il dato incontrovertibile è che nelle ultime undici partite il Lecce ha vinto solo due volte…ed in entrambi i casi erano in campo contemporaneamente Krstovic e Piccoli…