Nel panorama dei Gal (Gruppo d’azione locale) quello di “Terra d’Arneo” (comprendente i Comuni di Campi Salentina, Carmiano, Copertino, Guagnano, Leverano, Nardò, Porto Cesareo, Salice Salentino e Veglie) ha da sempre fatto della Comunicazione il suo volano promozionale.
Un conoscere il territorio in azione anche in bassa stagione.
Al via, infatti, nel prossimo fine settimana nuovo press tour dal titolo “Terra d’Arneo, terra da gustare”: un weekend all’insegna dei sapori e della gastronomia tipica senza trascurare gli attrattori culturali e ambientali dei comuni di Terra d’Arneo.
E così dal 7 al 9 novembre un gruppo di giornalisti nazionali e locali avranno modo di conoscere da vicino, o approfondire, la cultura locale e le aziende che, grazie all’azione del Gal, fanno parte di un sistema di eccellenza nell’ambito delle produzioni agroalimentari, dell’ospitalità tipica e dell’enogastronomia con un comune elemento caratterizzante: la cultura rurale.
L’iniziativa, sostenuta da Puglia Promozione, prevede un tour nei centri storici di Nardò, Copertino e Campi Salentina noti per le bellezze architettoniche e i luoghi del sacro. A Leverano, Veglie, Carmiano, Salice Salentino e Guagnano fanno bella mostra le eccellenze enogastronomiche, in particolare il vino. Infine tappa a Porto Cesareo con la sua varietà di prodotti ittici e l’incantevole costa marina, oggi riserva naturale e sede di un parco regionale.
Prevista anche la partecipazione all’evento “Novello in Festa” che si svolgerà a Leverano negli stessi giorni del tour, una ulteriore occasione che permetterà ai giornalisti di entrare nel vivo della cultura popolare di Terra d’Arneo.
“Dalle esperienze con i precedenti press tour abbiamo apprezzato le potenzialità dei mesi primaverili e autunnali, estremamente interessanti per favorire la conoscenza autentica del nostro territorio, al di là del mare” – spiega il presidente del Gal Cosimo Durante – “Abbiamo così creato un altro appuntamento per far conoscere la Terra d’Arneo, a dimostrazione di come la progettualità delle iniziative sia in grado di creare una rete sinergica fra produttori e operatori in nome del binomio “enogastromonia/turismo, slegato dal fenomeno della stagionalità”.
Pino Montinaro