Continua l’attività del Collegio provinciale Geometri e Geometri Laureati di Lecce a sostegno delle iniziative editoriali volte a implementare e promuovere la conoscenza della storia del territorio salentino e pugliese. Dopo Castro, è il turno di Otranto e del suo entroterra.
Venerdì 28 giugno, alle ore 19, nel Castello aragonese di Otranto (sala triangolare), sarà presentato il nuovo lavoro promosso e finanziato dal Collegio: il volume “Là dove Idrusa sorrise. Otranto e il suo entroterra” a cura di Piero Pascali (disegnatore) e Daniele Capone, pubblicato da Editrice Salentina.
Il libro, di 362 pagine, fa parte della collana “Cultura e Storia” della Società di Storia Patria di Lecce diretta da Mario Spedicato (docente di Storia moderna presso l’Università del Salento) e prosegue il lavoro iniziato dagli stessi autori (insieme ad Angelo Lazzari) con il volume “Come bianchi di farina. Luoghi e borghi della Terra di Castro” (2018).
«Portiamo avanti con grande orgoglio un progetto editoriale di ampio respiro – sottolinea il presidente del Collegio Geometri di Lecce Luigi Ratano– nato con l’obiettivo di raccontare al pubblico le tante bellezze della nostra provincia attraverso uno strumento antico e peculiare per noi geometri: il disegno. ‘Là dove Idrusa sorrise’ è infatti il secondo di otto volumi, ciascuno dedicato ad una specifica zona della penisola salentina, dove i meravigliosi ‘bozzetti’ di Piero Pascali sono accompagnati dal commento di Daniele Capone e arricchiti da una serie di approfondimenti storici ospitati in un’apposita sezione e nell’appendice: una formula che ci ha positivamente sorpresi per il successo che sta riscontrando. La prossima ‘tappa’ di questo nostro viaggio – annuncia – sarà il Capo di Leuca».
«Un investimento in cultura, il nostro, che darà i suoi frutti e avrà ricadute positive anche nel cristallizzato ambiente culturale salentino», rimarca Eugenio Rizzo, presidente emerito e coordinatore del comitato tecnico-scientifico del Collegio.
«Con questo volume ci spostiamo nelle contrade otrantine, in quella terra ambita da Maometto II che ha il suo centro dove Idrusa sorrise», scrive nell’introduzione Daniele Capone. «Bellezza selvaggia – continua – hanno lunghi tratti dei 25 km di costa otrantina che hanno come confine nord il Comune di Melendugno e come limite sud quello di Santa Cesarea Terme. Di questo impasto di storia, leggende, suggestioni, creazioni e trasfigurazioni letterarie cerchiamo di dar conto nel nostro lavoro».
Nel corso dell’incontro di presentazione, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, porteranno il loro saluto il sindaco di Otranto Pierpaolo Cariddi, il presidente del Collegio Geometri di Lecce, Luigi Ratano e il presidente emerito dello stesso Collegio, Eugenio Rizzo. Seguiranno gli interventi di Giovanni Spedicati, della Società Filosofica Italiana, Raffaele Gorgoni, giornalista e scrittore, Alessandro Laporta del Centro Studi Salentini e Daniele Capone, co-autore del volume. Coordina Mario Spedicato, docente UniSalento e presidente della Società di Storia Patria di Lecce. L’ingresso è libero.
Comunicato stampa
Nella foto il presidente del Collegio Geometri di Lecce Luigi Ratano